Da padre in figli: Il passaggio generazionale

Una storia imprenditoriale che nasce da una famiglia, dal suo amore per la terra e per il proprio territorio. Valori, tradizioni, voglia di crescere, di migliorarsi ed un rapporto di fiducia con i propri clienti, hanno da sempre contraddistinto la Famiglia Marani, cuore pulsante dell’azienda Molino sul Clitunno S.p.A. da oltre 30 anni.
Oggi la storia di questa azienda ruota intorno a Pierluigi, Moreno, Anna Laura e alle loro famiglie, ma c’è una storia prima della storia, ed è quella che parte da Benito, il capostipite, nato il 21 Marzo del 1934 e che simbolicamente ha rappresentato la “primavera” dell’impresa.
LA STORIA PRIMA DELLA STORIA
Benito ha imparato la caparbietà dal babbo e a soli 18 anni, insieme al fratello maggiore Enrico, che già stava iniziando a commerciare cereali con altri due soci, i fratelli Brufani, si occupa del Molino di Cannara, preso in gestione dai quattro. Un sodalizio che durerà 45 anni e che già lasciava intravedere lo spirto di sacrificio di un grande lavoratore e di un uomo dai solidi valori. Valori che condivide ancora oggi con la donna della sua vita, Giovanna, conosciuta alla fonte del paese. Giovanna è la donna giusta per l’intraprendete Benito, è l’unica ragazza del paese ad avere la patente e lo aspetta al ritorno dal servizio militare fino a quando, nel 1962, i due decidono di sposarsi e dar vita ad un altro pezzo di storia.
Nell’arco di 10 anni, la famiglia si allarga e arrivano Pierluigi, Moreno e Anna Laura. Cresce la famiglia e cresce in parallelo anche l’azienda. Con il fratello ed i due soci, l’attività iniziale diventa un vero e proprio “gruppo” che controlla oltre al Molino di Cannara, anche un’azienda agricola: un allevamento di bestiame ed un mangimificio tra i più all’avanguardia della regione.
Benito e Giovanna sono una vera squadra e, giorno dopo giorno, trasmettono ai loro tre figli la passione ed i valori che i tre fratelli hanno trasformato, nel corso del tempo, nei capisaldi della loro attività.
NASCE MOLINO SUL CLITUNNO
E’ il 1979 e un fortuito passaparola induce Benito e ai suoi tre soci a rilevare la proprietà Bonaca di Trevi. Un ambizioso progetto di riqualificazione aziendale porta a costituire nel 1984 la Società Molino sul Clitunno di Marani e Brufani snc.
E’ da questo momento in poi che la storia della famiglia diventa ufficialmente anche la storia dell’azienda.
Entrano a pieno regime i due fratelli più grandi, Pierluigi e Moreno che sin da subito evidenziano le loro doti. Moreno, che sin da piccolo seguiva papà Benito, si occuperà del processo produttivo mentre Pierluigi è palesemente portato per il settore commerciale. Si aggiungono mani e teste, ma i valori dell’azienda restano gli stessi: impegno, dedizione, disponibilità; ma come accade in tutte le storie, ci sono sempre dei momenti bui e quelli dell’azienda Molino sul Clitunno corrispondono a due perdite incolmabili, quelle di due soci dell’azienda, tra cui Enrico, il fratello di Benito e guida insostituibile di quel gruppo di giovani che nel frattempo si erano fatti grandi e avevano reso grande la propria attività.
E’ il Natale del 1993 quando la società iniziale si divide e nasce la Molino sul Clitunno di Marani Benito & C. sas. Accanto ai due fratelli Pierluigi e Moreno, entra nel ruolo amministrativo la sorella Anna Laura. Anche lei ha respirato l’azienda sin da piccola e non vuole esimersi dal dare il proprio contributo e il proprio supporto al suo adorato papà Benito e ai suoi “fratelloni”, che per lei rappresentano un vero esempio da seguire.


IL PASSAGGIO GENERAZIONALE
Per la storia moderna della Molino sul Clitunno sta avvenendo il primo passaggio generazionale. Oramai i fratelli Pierluigi, Moreno e Anna Laura sono a regime all’interno dell’azienda. Sotto il controllo di un Benito sempre presente e con la stessa visione lungimirante, i tre fratelli capiscono che occorre crescere e distinguersi, puntare a raggiungere standard qualitativi sempre più elevati nella produzione di farine di qualità e portare l’azienda sempre più lontano, senza mai perdere di vista quegli insegnamenti e quei valori che Benito e Giovanna gli hanno trasmesso.
La strada intrapresa è ben chiara e diventa Mission Aziendale: la Molino sul Clitunno fa sul serio e cresce veramente fino a diventare una società per azioni. E’ il 2000 e la spinta è prorompente con nuovi volumi strutturali, una capacità di settantamila quintali e 12 silos che consentono una macinazione dei grani in purezza e la successiva miscelazione. Innovazione e competenza fanno la differenza e ben presto i prodotti Molino sul Clitunno S.p.A. raggiungono standard elevatissimi nel settore delle farine professionali d’alta gamma. L’assetto societario ed i ruoli sono ormai definiti con Pierluigi Marani amministratore delegato, Moreno Marani responsabile della produzione e Anna Laura Marani responsabile amministrativa e relazioni esterne.
Non si diventa un’eccellenza per caso. Ci vuole la tempra di Benito, la competenza meticolosa di Moreno, la capacità analitica di Anna Laura e la cauta prorompenza di Pierluigi, oggi al timone di un’azienda che nel corso degli ultimi venti anni ha cambiato passo, evolvendosi, pur restando ben salda e legata alle proprie origini e al proprio territorio, verso il quale si fa promotrice di azioni a supporto di attività sportive, culturali, educative ed enogastronomiche.
IL SECONDO PASSAGGIO GENERAZIONALE.
Siamo alla storia contemporanea, quella dei giorni nostri, quella che parte da Trevi e che pian piano arriva a Modena, dove nascerà un nuovo stabilimento di 28.000 metri quadrati. La terza generazione dei Marani assiste e partecipa in prima persona a questo nuovo step di crescita. Nello stabilimento di Modena arriva Giacomo, il primogenito di Pierluigi. E’ lui oggi il responsabile qualità dell’azienda e del controllo della filiera certificata ORO PURO, eccellenza made in Italy conosciuta dagli addetti ai lavori e punta di diamante della produzione Molino sul Clitunno. ORO PURO è stata una delle tante scommessa vinte dall’azienda di Trevi. L’idea di fare sempre più qualità certificata ha portato Pierluigi a selezionare, nella zona di Modena, i migliori grani emiliani, riconosciuti tali per le straordinarie caratteristiche organolettiche, trasformandoli in un prodotto professionale d’eccellenza.
Qualità, quindi, è la parola chiave di questa azienda. Un valore che attraverso gli anni è stato tramandato dai padri ai figli. Un’idea di qualità a 360 gradi che oggi Martina, figlia di Moreno, applica anche al marketing e alla formazione. Molino sul Clitunno, infatti, ha realizzato un’Accademia dedicata all’Arte Bianca, chiamata Antico Fienile, dove si svolgono corsi professionali con i migliori maestri pizzaioli, panificatori e pasticceri italiani. Un lavoro di supporto ai propri clienti che distingue l’azienda per essere, da sempre, considerata un partner di crescita e sviluppo e non soltanto un fornitore di qualità.
Attenzione al cliente e grande disponibilità. Altro fondamentale principio che Pierluigi condivide con la propria rete commerciale, reparto in cui oggi sono attivi anche il figlio Marco ed il nipote Daniele.
La terza generazione, quindi, guarda al futuro e cresce anche in termini di comunicazione ed immagine. Le nuove leve della Molino sul Clitunno S.p.A. hanno portato nuovi approcci e nuovi linguaggi, ma non lasciano mai gli insegnamenti lasciati da nonno Benito, ancora oggi quotidianamente presente in azienda. La forza di questa realtà è proprio qui! Cambiano gli scenari, gli assetti, le persone e le dinamiche, ma non cambiano da oltre 30 anni i valori, il cuore e la passione che hanno resa grande questa impresa di famiglia.